Nel cuore del centro storico di Genova, in Vico di San Marcellino, durante i mesi di marzo, aprile e maggio, per cinque domeniche si è svolta un’intensa e significativa esperienza di Biodanza e azione sociale, rivolta agli ospiti dell’Associazione San Marcellino e ai suoi volontari.
L’iniziativa ha voluto offrire un’occasione di incontro autentico, vissuto in un clima ludico, gioioso e profondamente umano.
L’Associazione San Marcellino, da anni punto di riferimento per le persone senza dimora, lavora con dedizione per affrontare situazioni di forte fragilità, nelle quali l’assenza di una casa è solo la punta di iceberg di complesse storie di vita. In questo contesto, la proposta della Biodanza si è inserita con l’obiettivo di stimolare uno spazio di relazione, accoglienza e benessere, capace di valorizzare la dimensione sana e vitale di ogni individuo.
La risposta è stata calorosa: ospiti, operatori e volontari hanno partecipato con entusiasmo, condividendo momenti di profonda connessione. Gli operatori hanno sottolineato come, per persone che spesso vivono condizioni di solitudine, abbandono e deprivazione affettiva, esperienze come queste rappresentino un importante punto di contatto umano e di riscoperta del valore relazionale.
Attraverso il movimento, la musica e la danza, la Biodanza ha attivato le risorse più vive e positive dei partecipanti, stimolando la gioia di vivere, la fiducia in sé stessi e la capacità di entrare in relazione in modo autentico con gli altri.
Cinque sessioni che hanno lasciato un segno, non solo nei corpi, ma anche nei cuori.
L’ultimo incontro si è concluso con un momento poetico: ai partecipanti sono state donate alcune tra le più celebri poesie di Rolando Toro, creatore della Biodanza. A chiusura dell’esperienza, ognuno ha lasciato una parola su un cartellone collettivo, che resterà appeso nel salone dove si sono svolti gli incontri – un segno tangibile del passaggio, della partecipazione e del desiderio condiviso di continuare a "fiorire insieme".
Come recita uno dei principi fondamentali di questa disciplina: “La Biodanza è la poetica dell’incontro umano”.
Un incontro che qui, tra le vie antiche di Genova, si è fatto gesto, presenza e possibilità di rinascita.
Federica Castagnoli & Federica de Costanzo (Associazione Ondeia)